La vita di una donna ebrea, laureata in filosofia, convertita al cristianesimo e divenuta suora Carmelitana. Il libretto traccia il suo percorso sempre vissuto nel solco di Cristo, fino all'invasione tedesca e alla deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz, dove morirà nel 1942. È salita alla gloria della santità nel 1998.
¿Cómo vivió y pensó una de las mujeres más emblemáticas de nuestro tiempo? En estas páginas se nos pone en contacto con la vida de Edith Stein, la judía alemana que fue una destacada filósofa y que descubrió a Jesús de Nazaret .Sin dejar de ser israelita, se hizo católica y llegó a entregarle su vida en un monasterio carmelita, de donde fue sacada para ser ejecutada por los nazis durante la Segunda Guerra Mundial.
Esta biografía, cuyo autor Francesco Salvarani, ha procurado que fuese casi "autobiográfica" porque nos remite constantemente a las obras y cartas de quien acabó sien-do santa Teresa Benedicta de la Cruz, está considerada por muchos como la más completa y divulgativa. En efecto, recorre tanto su vida como hija de Israel como hija de la Iglesia, pasando por su fase atea e indiferente. Al mismo tiempo, Salvarani nos mete, paso a paso, dentro del alma de esta mujer fuerte e inteligente, que vivió intensamente dramáticos acontecimientos de la historia europea entre 1891 y 1942.
Juan Pablo II la beatificó (1987), la canonizó (1998) y, un año después, la proclamó copatrona de Europa.
Francesco Salvarani, nació en 1926 en Pratissolo di Scandiano (Reggio Emilia). Fue ordenado sacerdote en Reggio Emilia, y ha sido profesor de Humanidades en el Seminario y de Filosofía en el Instituto diocesano de Ciencias Religiosas. Este libro, fruto de una profunda investigación sobre Edith Stein que ha durado veinte años, se basa en los propios escritos de la santa. Es un compendio, al mismo tiempo, de la evolución de su pensamiento al compás de los cambios de su vida.
Edith Stein (1891-1942) era una filosofa ebrea convertitasi al cattolicesimo e successivamente entrata fra le monache di clausura carmelitane scalze con il nome di Teresa Benedetta della Croce. È un punto di riferimento per quanti si pongono alla ricerca della Verità che lei «scopre» nella sapienza della Croce. Con la sua beatificazione nel Duomo di Colonia da parte di Papa Giovanni Paolo II, il 1° maggio del 1987, la Chiesa cattolica volle onorare, per esprimerlo con le parole dello stesso Pontefice, "una figlia d'Israele, che durante le persecuzioni dei nazisti è rimasta unita con fede ed amore al Signore Crocifisso, Gesù Cristo, quale cattolica ed al suo popolo quale ebrea". Fu canonizzata dallo stesso Giovanni Paolo II l'11 ottobre 1998 e nominata copatrona d'Europa.
Destinatari
Il libro è un primo sussidio per chiunque desideri conoscere la biografia di questa Santa.
Autore
ANNA PREVIATI, veronese di nascita, padovana di adozione, è laureata in lingue straniere a Ca' Foscari (Venezia). Dopo essersi dedicata per un po' al giornalismo, ha capito che la sua vera passione sono i libri.
Il film scritto e diretto da Joshua Sinclair racconta l’itinerario culturale e umano di Edith Stein, la grande intellettuale assassinata ad Auschwitz dai nazisti e canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1998. Nelle pagine della sceneggiatura, accompagnate dalle fotografie di Vittorio Storaro, emergono la spiritualità, l’umanità e il travaglio interiore della protagonista, il “passaggio” al cattolicesimo e la consapevolezza di appartenere al popolo ebraico e a quello cristiano. L’introduzione di Francesco Alfieri documenta l’accuratezza filologica del testo di Sinclair e la sua coerenza con i principi alla base del pensiero filosofico e pedagogico di Edith Stein: la centralità della persona e la ricerca della verità nella apertura alla relazione e alla alterità.
«Dalla oscurità alla luce, dal nero... al bianco, donando una tonalità cromatica a ognuno dei momenti della vita di Edith Stein. Rosso/Arancio/Giallo/Verde/Azzurro/Indaco/Violetto... dal corpo allo spirito»(Vittorio Storaro).
L'intento di questa ricerca è di prendere "sul serio", forse anche "sul serissimo" e di dimostrarlo, l'itinerario filosofico e teologico di Edith Stein, ponendo in parallelo le voci di chi l'ha conosciuta e ha vissuto un tratto d'esistenza, condividendolo, con lei. L'angolo prospettico presenta un punto di condensazione, il Blickwendung della notte di Bergzabern, il punto di discrimine creatosi con la lettura della Vita di Teresa di Gesù che mutò la vita intellettuale ed esistenziale della giovane fenomenologa e la fece divenire "ponte" nel confronto con la scolastica nell'esperienza della Verità. "Ponte" che tante voci hanno attraversato con lei, nei diversi momenti cronologici della storia, proprio perché vivendo i decenni oscuri dell'Europa ed essendosene lasciata attraversare, ha reso se stessa "ponte incarnato", che ognuno/a può percorrere e attraversare, per giungere alla conoscenza di sé ed aprirsi al mistero dell'irruzione di Dio. Edith Stein, scoperta la sua vocazione di "ponte" intellettuale fra fenomenologia e scolastica, ritenuta dal suo contemporaneo prof. Dyroff dell'Università di Bonn, "la più grande donna del cielo dei filosofi tedeschi", diviene anche "ponte" fra Israele e la Chiesa cattolica, nell'efferata tragedia della Shoah scagliata sull'Europa e sul mondo dall'ideologia nazista e perpetrata dalla macchina burocratica della "banalità del male" nazista.
Raccolta di testi di santa Edith Stein - Teresa Benedetta della Croce. Tra le figure spiritualmente e intellettualmente più straordinarie del Novecento, Giovanni Paolo II l'ha proclamata patrona d'Europa.
Questo libro racconta la storia di una donna (1891-1942) che è stata chiamata Edith in famiglia, signorina Edith Stein al liceo, dottoressa Edith Stein all'università, suor Teresa nel Carmelo, matricola 44074 ad Auschwitz e ora, per la chiesa, è santa Teresa Benedetta della Croce.
Una completa aproximación de conjunto a la rica personalidad y pensamiento de Edith Stein, basada en fuentes de primera mano.
En la figura de Edith Stein convergen un itinerario biográfico apasionante, presidido por su vocación humanista, un pensamiento atento al momento histórico y que acusa la influencia de la fenomenología de Husserl y la ontología clásica, y una intensa vida espiritual, que se nutre muy especialmente de los místicos castellanos. En las contribuciones que componen este volumen se abordan aspectos relevantes de esta triple faceta, como los círculos de amistades y de compañeros de estudios que frecuentó, su doble raíz hebrea y cristiana, su visión de la mujer, algunos de los desarrollos fenomenológicos emprendidos por ella o el análisis de su vivencia religiosa.
El libro, coordinado por el prof. Urbano Ferrer, especialista en su obra permite una aproximación de conjunto muy completa a la rica personalidad de Edith Stein, basándose en fuentes de primera mano.
Questo libro raccoglie i contributi del terzo Forum Edith Stein sul tema del linguaggio.
In questa seconda raccolta si ritrovano gli interventi che si sono maggiormente concentrati sul rapporto tra linguaggio e maturazione religiosa nel pensiero steiniano.
"Viviamo in una confusione linguistica babilonica. Con difficoltà si può usare un'espressione senza, senza dover temere che un altro intenda qualche cosa di assolutamente contrario di quanto si intendeva" (da Essere finito ed Essere eterno).
I testi presentati in questo libro sono il risultato di due convegni su Edith Stein organizzati dall'Associazione Italiana Edith Stein.